Top 3 libri di Niccolò Ammaniti che devi leggere

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Se non sai più cosa leggere, ti suggerisco tre libri i di Niccolò Ammaniti che sicuramente saranno di tuo gradimento.

Prima di tutto, devi sapere che i libri di Niccolò Ammaniti hanno come personaggi principali dei bambini. Loro affrontano il mondo sin da piccoli, pieni di coraggio e con l’ambizione di cavarsela da soli. Presentano, ovviamente, delle situazioni particolari e a volte dure, ma che possono diventare una lezione per il pubblico lettore.

  1. Ti prendo e ti porto via

Il romanzo è apparso nel 1999, uno dei suoi primi romanzi che hanno come protagonista un bambino. Si chiama Pietro Moroni e, all’inizio, è un semplice studente, timido e innamorato della sua compagnia di classe, con un padre abusivo e con una madre indifferente.

Dall’alta parte, Graziano Biglia è un quarantenne che ha viaggiato tutto il mondo con il suo cantare e adesso ritorna nel suo villaggio natale, Ischiano Scalo, dopo una decezione in amore.

Le due storie sono paralelle all’inizio e si congiungono solo alla fine della storia. Il romanzo presenta la vita di Graziano e di Pietro parallelamente. Anche se i due hanno delle vite completamente diverse, entrambi hanno dei drammi e delle situazione difficili che devono superare. Il momento più importante del libro è il momento in cui tre compagni di scuola constrigono Pietro a forzare l’entrata della scuola.

Questo momento cambierà tutta la storia del romanzo e soprattutto la vita di Pietro che sarà ruinata per sempre. Quindi, vale la pena di leggere questo libro per vedere cosa succederà ai due e come le loro vite si intrecciano alla fine!

  1. Io non ho paura

Il protagonista del romanzo di 2001 si chiama Michele e, a differenza di Pietro Moroni, la sua vita è, in apparenza, normale. Ha degli amici con cui passa il tempo delle vacanze, ma tutto cambia quando, giocando insieme, i ragazzi trovano una casa deserta dove si trova un bambino abbandonato.

Tutti comcinciano ad aiutarlo, ma, in realtà, non sanno come salvare il bambino dal buco in cui si trova e, soprattutto, non sanno chi sono i suoi genitori. Tutto diventa anche più complicato quando Michele si rende conto del fatto che la sua famiglia a qualcosa a che fare con il bambino maltratato. Come nel romanzo del 1999, anche Io non ho paura ha un finale drammatico per il personaggio principale, ma vale la pena di leggerlo!

  1. Anna

Come indica anche il titolo, il personaggio principale è, questa volta, una femmina, Anna. Il romanzo del 2015 presenta un mondo più o meno simile con il nostro. Si tratta di un virus che ha colpito tutto il mondo, soprattutto i grandi (perché il virus colpiva soltanto le persone che sono arrivate all’età della puberta).

Anna deve prendere cura di suo fratello più piccolo di lei, deve trovare cibo e acqua e, ad un certo punto, deve proteggere a suo fratello da altri ragazzi che cercano di rapirlo. Un elemento importante è un cane che all’inizio cerca di ferire Anna ma che, alla fine, si rivela ad essere un compagno veritabile per i due. Anche se l’atmosfera è molto dura ed è difficile immaginare un mondo senza i grandi, il libro è interessante per vedere come i bambini possono cavarsela da soli.

Quindi, quale libro ti sembra il più interessante?

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